La mia storia: come ho iniziato la pratica dell'Aikido

Mi chiamo Roberto Pisciotta, e ho iniziato a praticare l’Aikido l’11 maggio 1992, all’età di 28 anni, che sono trascorsi 31 anni da allora. Prima di entrare nel mondo dell’Aikido, ho praticato il calcio, una disciplina completamente diversa dall’Aikido, focalizzata sulla competizione.

Dal primo giorno in cui ho iniziato a praticare l’Aikido, sono stato colpito dall’atmosfera tranquilla e dall’energia positiva presente all’interno del Dojo (la palestra). Sin dal primo impatto, sono stato affascinato sia dal percorso tecnico che dalla connotazione filosofica molto interessante dell’Aikido. Ho immediatamente capito che questa disciplina, priva di competizione, era la mia strada, il mio sentiero, la mia via.

La pratica dell’Aikido mi ha permesso di superare la paura delle cadute, una paura radicata in un incidente avuto da adolescente, e ho affrontato questa sfida grazie alla costanza e dedizione alla disciplina.

Nel primo periodo della mia pratica, sono stato associato all’associazione SUS (Sezione Ueshiba Svizzera), nel gruppo del maestro Hirokazu Kobayashi, con il responsabile del Dojo nel quale ho praticato nel luganese, il maestro Renato Barizzi 5° Dan. Grazie al suo aiuto, ho fatto i primi passi nell’Aikido, superando paure e insicurezze, e mi sono integrato con il gruppo, ottenendo la stima da parte di tutti e ritrovando autostima.

Nel marzo del 2005 arriva la svolta, decido di seguire la filosofia dello Shin Shin Toitsu Aikido (Aikido con mente e corpo coordinati), noto anche come Ki Aikido, stile promosso dal maestro Koichi Tohei e divulgato dal suo allievo diretto, maestro Kenjiro Yoshigasaki, oltre che dal mio attuale maestro Bruno Maule. Sono stati i primi seminari con questi maestri che mi hanno affascinato per la filosofia dell’Aikido praticato con l’uso del Ki (energia vitale).

Ho apprezzato l’Aikido come un’arte della pace e non violenta, un linguaggio complesso ma accessibile a tutte le età e sottolineo che nessuno può rivendicare l’esclusività di questa meravigliosa arte, poiché può essere abbracciata da chiunque desideri impararla.

In questo modo, ho iniziato la mia pratica dell’Aikido, e in questi anni ho scoperto valori solidi che la disciplina trasmette, non solo all’interno del Dojo ma anche nella vita quotidiana, famiglia, lavoro e amicizie. È stata una crescita personale significativa e una fonte di ispirazione per me.

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