LA FILOSOFIA DEL KI AIKIDO

Koichi Tohei

Il Ki Aikido, noto anche come Shin Shin Toitsu Aikido, è una forma specifica di Aikido che si concentra sull’uso del “Ki” (energia vitale) come fondamento per la pratica delle tecniche marziali. La storia del Ki Aikido è legata alla vita e all’insegnamento di Koichi Tohei (1920-2011), uno degli allievi più famosi di Morihei Ueshiba, il fondatore dell’Aikido.

Koichi Tohei nacque il 20 gennaio 1920 a Tokyo, Giappone. Divenne uno studente di Morihei Ueshiba negli anni ’40 e presto divenne un membro di spicco nell’organizzazione dell’Aikido. Tohei era noto per la sua dedizione alla pratica spirituale e la sua profonda comprensione del concetto di “Ki”.

Durante il suo percorso nel mondo dell’Aikido, Tohei sviluppò un approccio specifico che incorporava la consapevolezza del “Ki” nel movimento e nella tecnica marziale. Nel 1971, Tohei fondò la Ki no Kenkyukai (Società per lo Studio del Ki), una organizzazione dedicata allo studio e alla diffusione del Ki Aikido.

Il Ki Aikido pone una forte enfasi sulla coordinazione mente-corpo e sulla gestione del Ki per raggiungere una maggiore efficienza nei movimenti e nell’esecuzione delle tecniche. Inoltre, questa disciplina si focalizza sullo sviluppo dell’unità interiore e sulla capacità di mantenere la calma e la serenità anche sotto stress o pressione.

Tohei viaggiò in tutto il mondo per promuovere il Ki Aikido e la sua filosofia. La sua apertura nel condividere la conoscenza del Ki e la sua pratica lo resero un’influenza significativa nella diffusione dell’Aikido in tutto il mondo.

Oggi, il Ki Aikido è insegnato in diverse organizzazioni e scuole in tutto il mondo, mantenendo viva l’eredità di Koichi Tohei e la sua visione dell’Aikido basata sul Ki e sulla sua importanza nella pratica delle arti marziali e nella vita quotidiana.

 

Kenjiro Yoshigasaki

Kenjiro Yoshigasaki (1951-2021) è stato un rinomato artista marziale giapponese, noto per la sua pratica e insegnamento del Ki Aikido. Nato nel 1951 a Kagoshima, in Giappone, Yoshigasaki si trasferì in Europa negli anni settanta per rappresentare la Ki No Kenkyukai, un’organizzazione fondata dal maestro Koichi Tohei.

Yoshigasaki raggiunse il grado di ottavo dan di Ki Aikido sotto la guida del maestro Tohei.

Durante la sua carriera, tenne stage e insegnò in numerosi Dojo in Europa, Sudafrica e Sudamerica. Nel 2002, dopo che il maestro Tohei smise di insegnare per motivi di salute e passò il testimone a suo figlio, Yoshigasaki fondò la sua scuola chiamata “Associazione Internazionale Ki No Kenkyukai”. Questa associazione riunisce i dojo di tutta l’Europa, del Sudafrica e del Sudamerica.

Inizialmente, la didattica di Yoshigasaki seguiva il concetto di “punto unico” insegnato dal maestro Tohei. Questo concetto si basava sulla comprensione del concetto di “hara”, il centro vitale dell’uomo, che secondo la tradizione si trova nel basso ventre, poco sotto l’ombelico.

Attraverso una serie di precetti, i praticanti venivano guidati a migliorare e sviluppare il proprio Ki, ovvero l’energia vitale.

Tuttavia, nel corso del tempo, Yoshigasaki sviluppò una nuova didattica basata sul concetto di “linea”. Questo concetto, tratto dalle pratiche dell’arte del massaggio in Giappone, forniva una comprensione più approfondita del movimento del corpo nello spazio. È importante sottolineare che i concetti di punto e linea non devono essere intesi come luoghi geometrici fissi, ma piuttosto come linee guida per comprendere e sviluppare il movimento del corpo umano. Nella pratica reale del Ki Aikido, un maestro non si focalizza direttamente su questi concetti, ma li utilizza come strumenti per lo studio delle tecniche. Infatti, solo attraverso una pratica costante è possibile comprendere appieno il significato del Ki Aikido, mentre le parole possono talvolta costituire un ostacolo per alcuni individui.

In conclusione, Kenjiro Yoshigasaki è stato un influente maestro di Ki Aikido che ha contribuito alla diffusione di questa disciplina in Europa, Sudafrica e Sudamerica. La sua evoluzione didattica ha fornito nuovi strumenti concettuali per comprendere e approfondire la pratica del Ki Aikido.

“Attraverso i miei cinquant’anni di insegnamento dell’Aikido, ho trovato che l’elemento più importante è l’amore ed il rispetto. Se seguite me, allora seguite la via dell’amore e del rispetto”.

Kenjiro Yoshigasaki Sensei  

Bruno Maule

Bruno Maule è un artista marziale italiano noto per la sua dedizione e influenza nell’Aikido. Nato il 29 marzo 1947 a Gambellara, Vicenza, ha iniziato a praticare sport sin da giovane, dedicandosi alla ginnastica artistica, alla boxe, al judo e al karate fin da quando aveva 12 anni.

La sua vita nell’Aikido ha avuto una svolta significativa nel 1968 quando ha iniziato a praticare l’Aikido tradizionale. Tuttavia, la sua carriera ha preso una nuova direzione nel 1978 quando ha avuto l’opportunità di incontrare il maestro Koichi Tohei, capo istruttore degli allievi di O’Sensei Ueshiba, il fondatore dell’Aikido. Bruno Maule si è trovato affascinato dallo stile di Aikido del maestro Tohei e ha deciso di abbandonare l’Aikido tradizionale per seguire la scuola di Tohei, conosciuta come Shin Shin Toitsu Aikido, o Ki Aikido.

Sotto la guida del maestro Kenjiro Yoshigasaki, inviato in Europa da Koichi Tohei per diffondere il Ki Aikido e responsabile della Association Internationale Ki No Kenkyukai, Bruno Maule ha raggiunto livelli di abilità eccezionali nell’Aikido. Ha conseguito il grado di cintura nera 9° Dan e il massimo grado di Okuden in Ki Development (7° Dan).

Nel 1979, ha contribuito alla fondazione della Ki No Kenkyukai Italia insieme ad altri praticanti. Tuttavia, nel 1990, ha scelto di lasciare questa associazione per fondarne una sua, l’Associazione Atletica Ki Aikido Italia, che ha mantenuto un’approccio originale e distintivo nell’insegnamento e nella pratica dell’Aikido. La sua filosofia nell’allenamento sottolinea l’importanza di ricercare l’origine delle tecniche, comprenderne il significato e dimostrare la loro efficacia per eseguirle in modo armonioso e senza conflitti, al punto da farle diventare quasi poetiche.

Bruno Maule è ancora il presidente dell’Associazione Atletica Ki Aikido Italia e ha affiliato l’associazione al C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale), un ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e dal Ministero dell’Interno. Inoltre, è diventato il Responsabile Tecnico del settore Aikido per l’Italia, continuando a diffondere l’insegnamento e la pratica del Ki Aikido nel paese.

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